USA: LARRY NASSAR SI DICHIARA COLPEVOLE

Nel corso dell’udienza di ieri pomeriggio, tenutasi dal giudice Rosemarie Aquilina nel Tribunale del Michigan, Larry Nassar, ex medico e fisioterapista della nazionale americana, si è dichiarato colpevole in sette capi d’imputazione. 
Larry Nassar ha pronunciato di fronte al giudice e all’intero mondo sportivo e non, la parola “guilty” ben sette volte e per ognuna di queste è stato un colpo al cuore. 
Colpevole di aver abusato sessualmente di atlete che all’epoca avevano meno di tredici anni.
Colpevole di aver commesso questi gesti riprovevoli e incommentabili nel corso del suo impiego lavorativo per USA Gymnastics e per la Michigan State University.
Sette, ad oggi, i capi di imputazione confessati, ma sono più di 130 le denunce a suo carico e il processo continua: la prossima settimana Nassar è atteso di fronte al Contea di Eaton per altri tre capi di imputazione in primo grado.
Il giudice del Michigan ha poi aggiunto alla condanna, che per Nassar è prevista per un minimo di 25 anni di reclusione, l’onere finanziario della causa civile a carico di MSU, USA Gymnastics e Twistars Gymnastics Club, questo in quanto il reo confesso è ormai nullatenente.

Che Larry Nassar paghi per quello che ha fatto è il minimo che ci auguriamo, ma non basta… devono pagare anche i suoi responsabili, ossia coloro che avevano il compito di salvaguardare gli atleti, dal primo all’ultimo. 
Le vittime scrivono “ci hanno costretto al silenzio”, questo per noi è altrettanto inaccettabile e, se si vuole davvero ripartire in un modo migliore, è abbattendo questi muri placcati di un inutile oro olimpico che, forse, consentirà di farlo.

Un grazie a chi ha avuto il coraggio di parlare e un inevitabile pensiero a tutte le atlete e le loro famiglie, che si sono trovate coinvolte in questa disgustosa pagina di storia dello sport americano.

(Non alleghiamo volontariamente sue immagini, né il video del processo, tanto è facilmente reperibile su internet).

S.V.

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